La Grafica nella società attuale è uno strumento di comunicazione visiva che rende il mestiere del progettista grafico sempre più vicino a quello di un comunicatore.
In questa accezione, il grafico funge da collegamento tra il bisogno di comunicare di un committente ed il pubblico.La realizzazione di un marchio di fabbrica, la presentazione di un prodotto oppure una veste editoriale sono il risultato di un complesso processo progettuale che utilizza, oltre a mezzi tecnici, anche supporti di tipo teorico, quali la psicologia e la semiologia.
In particolare la psicologia, attraverso la teoria della percezione, stabilisce le leggi che regolano l'universo (il nostro logo) delle immagini e dello spazio in relazione al loro effetto sul fruitore finale.
La semiologia è la disciplina che studia l'utilizzo dei segni nella comunicazione.
Dietro ad un immagine o a qualunque messaggio pubblicitario e politico risulta esserci, quindi sempre un accurato studio per ottenere un preciso effetto su chi lo percepisce e come lo percepisce.
Lo studio Tom&Mark alla luce di queste considerazioni, si definisce non semplicemente grafico ma un team di professionisti che utilizza anche strumenti connessi ai processi creativi.Teoria del progetto grafico
Il lavoro del progettista grafico è la comunicazione visiva. Egli fa in modo che un messaggio, legato ad un prodotto, ad un Azienda oppure a una notizia, giunga al pubblico di destinazione. Tutto il lavoro necessario viene suddiviso in tre fasi distinte:
FASE ANALITICA, FASE CREATIVA,
FASE ESECUTIVA.Fase Analitica
Questa frase ha lo scopo di determinare in modo preciso il tipo di messaggio che si intende comunicare. Per ottenere ciò si utilizza la tecnica del briefing, che implica la programmazione di una serie di incontri tra lo studio grafico ed il cliente, al fine di definire l'oggetto della comunicazione (prodotto,azienda,notizia,impatto visivo) , le sue pecularietà, cosa esattamente si vuole comunicare, come e quando lo si vuole comunicare. In sostanza si devono trovare risposte soddisfacenti a sei quesiti fondamentali: COSA, COME, DOVE, QUANDO, PERCHE' e a CHI si vuole comunicare.
Il COSA lo indica il cliente, il COME viene deciso dallo Studio Grafico Tom&Mark, il DOVE risulterà dalla scelta e dalla pianificazione dei mezzi di comunicazione, il QUANDO il PERCHE e l' A CHI scaturiranno da attente valutazioni di mercato sulla individuazione e sulla possibile risposta di quello che viene definito TARGET.
IL TARGET: "a chi si vuole comunicare" serve ad individuare con esattezza a quale categoria di utenti sia indirizzato il messaggio, definendolo attraverso precise coordinate. In questa caso: età, sesso, livello culturale, professione, hobby, abitudini sono parametri indispensabili.Fase Creativa
Aderenza alle informazioni pervenute dal BRIEFING, il controllo costante del messaggio in riferimento alle indicazioni scaturite dal briefing è vitale perchè consente di non effettuare un lavoro inutile.
FATTIBILITA' TECNICA: Il marchio, il Packaging, il logo, il manifesto, realizzati dallo Studio Tom&Markdevono essere riproducibili con tutti i mezzi a disposizione, il Maestro Julianos Kattinis nostro fattivo collaboratore ama affermare.
"La buona comunicazione di un logo la si vede in riproduzione bianco/nero".
Un 'logo' bellissimo a colori deve poter esprimere e mantenere le sue primarie caratteristiche anche privo di colorazioni. Se queste verifiche, non soddisfano le esigenze, si torna nuovamente all'analisi, altrimenti si passa alla Fase Esecutiva nella quale si prevede la realizzazione di un finish layout cioè del prodotto finito da presentare al cliente.Fase esecutiva
Lo Studio Grafico Tom&Mark prevede tutti i passaggi di realizzazione finali, seguendo costantemente anche la realizzazione stampata dei propri Marchi/Loghi o presentazioni affinchè venga assicurata una elevata qualità finale.